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MONTELAGO E IL MONTE STREGA
Il Monte Strega è la montagna delle Alte Marche posta più a sud ed è situata nel comune di Sassoferrato, in prossimità della magnifica frazione di Montelago, al confine fra la provincia di Perugia e quelle di Ancona e Pesaro e Urbino.
Il rilievo ha un’altezza di 1278 m s.l.m. In cima, sulla vetta adiacente di 6 mt più bassa, è posta una croce metallica alta circa 8 mt ed eretta nel 1928, che si può raggiungere a piedi con circa 20 minuti di cammino partendo da un pianoro sottostante chiamato “La Prata”. L’alternativa per raggiungerla è partire più in basso, dove termina la strada asfaltata proveniente da Montelago, nell’area detta Poggio Prato Tondo (1012 m s.l.m.) che si trova esattamente sulla linea di confine Umbria-Marche. Il percorso a piedi ha una durata di meno di un’ora: il tratto iniziale è adatto a tutti, ma gli ultimi metri che separano dalla cima hanno una forte pendenza, sono spesso spazzati da forti venti e richiedono quindi particolare attenzione e un minimo di allenamento. La vista che si può godere da quassù ripaga ampiamente dello sforzo ed è, con buona probabilità, la più bella della provincia di Ancona. La storia dell’installazione della croce narra del legame che i locali hanno con questo monte. La sua posa infatti coinvolse tutta la popolazione della borgata di Montelago: ognuno si caricò in spalla o sui propri animali un pezzo del pesante manufatto metallico e raggiunse con enorme fatica la vetta. I mezzi erano molto diversi da quelli di oggi. Anche il Monte Strega, come quasi tutte le montagne, ha le sue leggende: il mito narra che qui in passato si praticasse il culto di una sacerdotessa indovina simile alla nota Sibilla Appenninica, il suo nome era per l’appunto Strega e numerosi sono i segni della sua presenza nelle vicinanze. Basti pensare al curioso nome di una strada malefica che da Chiaserna, nel Comune di Cantiano, conduce nei pressi della montagna: Strada Muliermala per l’appunto! Le origini della denominazione di questa montagna però possono essere ricondotte anche alla sua particolare conformazione e in particolare al suo profilo che, se guardato da Est o Nord, nelle prime ombre del crepuscolo ricorda le vesti di una strega.