4 giorni
DI CASTELLI, MONTI E ANTICHE LEGGENDE
Itinerario
L’itinerario parte da Arcevia e da una visita ad alcuni dei suoi 9 castelli medievali: sono tutti disposti ad anello intorno al paese, quindi non troppo distanti tra loro ma, se non volete impiegare l’intera giornata, vi consigliamo di scegliere un paio tra quelli che vi interessano di più. Godetevi la mattinata in queste dimore perfettamente conservate e dedicate il pranzo alla degustazione delle tipicità locali: da non perdere le polenta di mais ottofile accompagnata da un bel bicchiere di Verdicchio. Il pomeriggio può iniziare in paese con una visita al Museo del Giocattolo: questo spazio creativo, consigliato per grandi e piccini, è un vero contenitore di meraviglie. Antichità da collezione, modellistica e nuove creazioni artistiche del suo fondatore vi lasceranno a bocca aperta! Lasciate il mondo delle fiabe e concludete la giornata immergendovi nella storia. Spostatevi nella vicina Sassoferrato: qui vi aspetta una visita al Parco Archeologico di Sentinum. Questo sito è uno dei più ricchi e importanti della regione: la città di Sentinum che noi oggi conosciamo risale all’epoca romana e sorge su un altopiano di formazione alluvionale, alla confluenza del torrente Sentino con il Marena, a poca distanza dalla via Flaminia. La seconda giornata parte sempre da Sassoferrato con un escursione al Monte Strega (1.278 mt s.l.m.) nell’Appennino umbro-marchigiano. Su queste alture i panorami sono veramente incantevoli in ogni stagione, non a caso spesso vengono scelte come meta per attività di photo trekking: scegliete il percorso più adatto alla vostra preparazione e godetevi lo spettacolo. Dopo esservi dedicati al corpo, è il momento dell’anima. Dirigetevi a Fonte Avellana dove si trova il Monastero Camaldolese di Santa Croce che da sempre è tra i centri spirituali più importanti d’Italia. Prima di raggiungere la meta però fate una breve sosta a Serra Sant’Abbondio per degustare la birra artigianale locale: è la giusta ricompensa dopo una buona dose di trekking! Superato il centro abitato, dopo qualche chilometro di strada nel bosco, ecco il Monastero: uno scrigno di bellezza artistica e naturalistica che tramanda secoli di tradizione e leggende. Qui, oltre a visitare orto botanico, biblioteca e antica farmacia, avrete la possibilità di immergervi completamente nell’atmosfera di pace del luogo e pernottare nella foresteria per condividere momenti di ricerca spirituale e preghiera. La celebrazione delle Lodi mattutine, ad esempio, è un’esperienza davvero emozionante, ideale per inaugurare il terzo giorno nelle Alte Marche. Lasciatevi alle spalle Fonte Avellana e raggiungete il vicino borgo di Frontone che si svelerà già lungo la strada grazie all’imponenza della sua Rocca. La prima tappa è uno dei tanti punti di ristoro dove gustare la famosa Crescia di Frontone De.Co., una prelibatezza morbida e friabile allo stesso tempo che è un invito al buon mangiare! Il suo colore giallo dorato con la croccante crosticina svela uno dei segreti della sua bontà, ossia la cottura in griglia, su braci di legna o carbonella fine: scoprire la sua ricetta sarà una missione ardua! Dopo un pranzo degno di memoria, due passi per il borgo e poi su fino al Castello della Porta per ammirare i suoi ambienti e visitare una delle tante esposizioni che ospita durante l’anno. La giornata può terminare con il tramonto indimenticabile che si gode da quassù: una panorama spettacolare, a 360 gradi, che spazia dall’Appennino fino al mare. L’ultimo giorno nelle Alte Marche comincia con una gita mattutina sul Monte Catria. Passando per la graziosa frazione di Foce, salite in altura attraverso la Cabinovia Caprile-Monte Catria e godetevi una bella passeggiata tra distese verdeggianti e boschi, circondati da uno scenario incantevole. Fatto il pieno di natura, dedicate alla cultura l’ultima tappa del tour: scendete a Cagli. Qui, dopo una gustosa merenda con la norcineria locale, potrete dedicare il pomeriggio alla scoperta delle testimonianze archeologiche di cui il territorio è ricco. Scegliete voi se visitare prima il Ponte Mallio o il Museo Archeologico e della via Flaminia. Il primo rappresenta una delle più imponenti costruzioni romane sull’asse viario della consolare Flaminia, innalzato probabilmente in età repubblicana, alla confluenza del torrente Bosso con il Burano. Il secondo, ospitato negli spaz della Loggia dei Mercanti, attuale Palazzo del Comune, è il Museo che raccoglie reperti del territorio intorno a Cagli, databili dalla protostoria all’età romana, e una collezione di antichità. Termina alle origini della civiltà marchigiana la vostra esperienza nel cuore accogliente dell’Appennino!
In breve
Durata
4 giorni
Lunghezza
55 km
Periodo migliore
Estate, primavera, autunno, inverno
Ideale per
Outdoor, gusto, cultura, spiritualità