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SFOGLIA IL PROGRAMMA

I SUONI DELLE ALTE MARCHE

Questa rassegna rappresenta un’idea nuova di turismo culturale, un’armoniosa fusione di cultura, storia, arte, natura, eno-alogastronomia, integrandosi con la bellezza dei borghi delle aree interne in un unicum che coinvolgerà e affascinerà il visitatore, in piena sintonia con il Piano Triennale Cultura 2021-2023 della Regione Marche, che promuove la coesione sociale delle comunità e dell’identità regionale intesa come consapevolezza della propria storia, tradizioni, luoghi, personalità di rilievo.
Gli appuntamenti artistico-musicali, con un filo conduttore esperienziale, che intreccia conoscenza, relazione ed emozione, potranno essere strutturati con un momento di confronto e dialogo, una rappresentazione artistica, una degustazione di uno o più prodotti eno-alogastronomici tipici delle Alte Marche.
Per tutti i dettagli degli eventi sarà aggiornato in tempo reale il sito internet visitaltemarche.it, le pagine FB e IG e i siti dei rispettivi Comuni coinvolti, nonché saranno promossi dai vari operatori dello spettacolo che fanno parte della rete dei Suoni delle Alte Marche.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

Saluto, con soddisfazione, la prima edizione estiva de “I Suoni delle Alte Marche”, una sorta di “festival dei festival” delle musiche e delle voci che in tanti appuntamenti intreccia melodie e armonie nei 9 Comuni
del territorio strategico degli “Asili d’Appennino”. L’Unione Montana del Catria e Nerone, per la prima volta, ha raccolto
e coordinato in un unico cartellone eventi musicali storici – “Alte Marche Altra Musica”/Musicamorfosi, “Terre Sonore”/ Fano Jazz Network, “Teatro Libero del Monte Nerone”/Mario Mariani -, o di nuova proposta – Accademia del Teatro di Cagli e T.A.M. Teatro Alte Marche Compagnia.
Questa ricca ed estesa onda sonora è emblematicamente evocata nel logo scelto: la conchiglia fossile, che rappresenta la nostra Unione Montana, qui trasformata in “scrigno sonoro” che anima e risuona nei territori come per gli abitanti e visitatori. Siamo di fronte alla concretizzazione di un’idea
di promozione territoriale di rete a cui stiamo lavorando da anni per portare le Alte Marche a diventare una destinazione unica, forte e coesa su tutti i fronti, anche quelli culturali e artistici. La cultura diventa più che mai un asset strategico per dare risonanza e armonia alla vocazione singolare-plurale delle comunità territoriali, delle loro storie e tradizioni come delle loro aspirazioni. Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta per potenziare quel concetto nuovo di “cultura che fa turismo”, in un territorio che vuole unire l’arte alla natura, all’architettura e alle percezioni sensoriali.

Alberto Alessandri
Presidente dell’Unione Montana del Catria e Nerone