SASSOFERRATO
La città di Sassoferrato come la conosciamo oggi, con il rione “Castello” e il rione “Borgo”, in epoca romana non esisteva. In una pianura al suo ingresso sorgeva la prosperosa città di Sentinum i cui resti archeologici, che sono visibili nel Parco e nel Museo Civico, vanno dal I sec. a.C. al IV/V sec. d.C. Sentinum è il luogo della famosa Battaglia delle Nazioni, dove nel 295 a.C. si scontrarono i Romani e le popolazioni italiche e celtiche. Il monumento simbolo della città è la Rocca Albornoz, massiccia costruzione militare edificata nel XIV sec. dal cardinale Egidio de Albornoz. Tra le numerose chiese da visitare spicca l’abbazia di Santa Croce, splendido esempio di architettura romanica risalente al XII secolo e costruita con materiali provenienti dalla vicina Sentinum.
Nel rione “Castello”, diversi palazzi storici sono i contenitori di importanti musei: nel Palazzo dei Priori si trovano il Museo Civico Archeologico e la Raccolta “Perottiana”; Palazzo Oliva ospita la raccolta di Incisori Marchigiani e la Civica Raccolta d’Arte; Palazzo Montanari è sede del Museo delle arti e tradizioni popolari. Nel rione “Borgo” invece si trova Palazzo Merolli (o degli Scalzi) che ospita la galleria d’arte contemporanea – MAM’S.
A Cabernardi, frazione poco distante da Sassoferrato, sono visitabili il Parco Archeominerario e il Museo della Miniera di Zolfo a testimonianza della presenza di una miniera di estrazione dello zolfo che tra 1800 e 1900 è stata il fulcro economico del territorio e non solo.